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sabato 28 novembre 2009

Spirale-elarips-spirale-elaripS

Io adoro i Beatles, è un dato di fatto, e li adoro per mille motivi fra cui il fatto che sono cambiati (infatti diffido molto di chi non cambia mai). 
Ascoltate il White Album e meravigliatevi! Potrei scrivere mille esempi e sfaccettature e diecimila motivi per dimostrare il loro moto variegato e armonico attraverso il tempo, un cambiamento leggero e costante appoggiato sulla loro musica raffinata ma popolare come una seconda pelle. Ma invece dirò solo: HELTER SKELTER. 


Cos'è un helter skelter, direte. Ebbene è un turbine, arricciolato come le strisce di zucchero di un leccalecca, come la coda di uno shiba inu, è un moto tortuoso, non nauseato ma pieno d'estasi. Letteralmente è uno scivolo a spirale, e il suo segreto - che sembra una banalità - è proprio il fatto che a un tratto, dopo l'ultima curva a gomito, si rimettono i piedi a terra, è il fatto che volontariamente vi si scende e risale. Una sorta di ossessione alcoolica, ma non è mai passiva: chi non si è mai lanciato in un helter skelter e non si è fermato solo allo stremo? E' una lucida pazzia, geniale, intirrizzente! E' Coleridge Wordsworth e Dorothy allo stesso tempo mentre roteano in giro e strappano erba urlando.


Che la discesa sia indotta da un amante crudele che ha potere di vita e morte su di noi (cosa di cui Patty Pravo si lamentava senza ironia), o che sia un istinto primordiale ad appassionarsi strenuamente, che sia una scelta di vita, l'helter skelter è un orgasmo sensoriale e extrasensoriale che coinvolge ogni nervo e spesso termina con una grande esplosione semi-mortale, ma forse è per questo che è tanto amato.


Da ascoltare qui con splendide immagini da 2001 Odissea nello Spazio dell'insuperato Kubrick. Concorso di insuperabili!

mercoledì 25 novembre 2009

LE PAGELLE DI LE_ROBERT #2


Mercoledi': giorno di pagelle su Arbiter Elegantiae! Per stasera non ho trovato nulla che mi Piaccia veramente, ma qualcosa da rimproverare alle "nostre" stars c'è, eccome se c'è!
Ma non perdiamoci in chiacchere, diamo subito i voti!

WHO: Kristen Stewart
WHAT: abitino di Valentino di seta, verde oliva
WHERE:premiere New Moon
HOW: malissimo! Il vestitino da cocktail di per sè è carino, il colore è interessante, anche il gioco di plissettature. Ma non è minimamente adatto a lei! Al di là del fatto che lo stia indossando in modo del tutto sgraziato, una calza no? Forse, carissima attrice vissuta e piena di innumerevoli successi, cosa ne dici: non è un po' freddo mettersi a fine novembre la sera con un abito sopra il ginocchio? Ma no! che volete! E' cosi' carino l'effetto "gamba-arrossata-dal-gelo-polare"! Ragazzina, trovati qualcuno che ti dia uno stile piu' consono e piu' portabile per te. Poi cambia pettinatura che sembri leccata da un lama, e vedi di non avere il savoir faire di un camionista! (con tutto rispetto per i camionisti!)
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 5
APLOMB:2
VOTO: 3.5
(mi dispiace per l'abito, praticamente buttato!)

WHO: Shakira
WHAT: abitino a bustier giallo, Versace
WHERE: American Music Awards 09
HOW:abitino discreto, non mi piace, ma c'è di peggio. Il punto della situazione è questo: le sta male! Tra un attimo esplode! Ma al di là di quello trovo pessimo il sandalo abbinato: tutto un altro genere, appesantisce troppo: lo sguardo e' attirato pesantemente sia dal piede che dall'abito. Bocciata!
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 6
APLOMB:5
VOTO:5--

WHO: Nicole Kidman and Kate Hudson
WHAT: abito Balenciaga per la Kidman; abitino Versace per la Hudson
WHERE: American Music Awards
HOW: KIDMAN: prima di tutto: l'acconciatura: non mi piace per niente! Di solito Nicole ha sembre dei capelli bellissimi, ma cosi' le stanno proprio male! Soprattutto stanno male su questo abito, che già non amo. Certo il materiale e la sartorialità dell'abito sono interessanti, ma a pelle non mi piace moltisssimo... ma c'è di peggio!
HUDSON: mostra a tutti noi il risultato di anni di esercizio fisico da capogiro: I SUOI PETTORALI! NO MA DICO! Cara, non hai seno, e questo è ovvio: allora perche' ti condanni al suicidio sociale con un abitino del genere??? Capelli orribili del tipo "zia Bernarda"! Ma questo abito, aiuto! No non ho parole. scusate. La Hudson non è bocciata, E' DA MASSACRARE!!
ELEGANZA: KIDMAN: 6.5
HUDSON: 2
ORIGINALITA': KIDMAN: 7
HUDSON: 4
APLOMB: KIDMAN: 7
HUDSON: 2-
VOTO: KIDMAN: 7-
HUDSON: 2



WHO: Leona Lewis
WHAT: Abito Vivienne Westwood con scollatura a punta
WHERE: American Music Awards
HOW: oh! Finalmente un abito che mi piace! Questo trend della scollatura a punta non è stato lanciato per la prima volta con questo abito, la Westwood l'aveva già introdotta nell'abito da sposa nel film di sex and the city (abito fa-vo-lo-s-e-r-r-i-m-o!). Ma anche questo abito: mi piace veramente tantissimO! Giusta anche la pettinatura! Devo dire pero' che sulla Lewis vedrei meglio qualcosa di piu' "classicheggiante", un po' piu' minimal. Pero' ottima scelta comunque! Non posso dire lo stesso delle scarpe che abbassano la valutazione dell'outfit! Perchè non un paio di scarpe nere open toe con plateau? Proprio non mi piacciono, ma le stanno pure male! peccato Leoncella mia, avresti potuto avere un ottimo voto!!
ELEGANZA: 7.5
ORIGINALITA': 8.5
APLOMB: 7
VOTO: 7.5
Complimentoni alla Westwood, che dopo l'elegio nell'articolo sul Tartan, se ne becca uno anche oggi! Una grande, ma veramente grande ARTISTA!





martedì 24 novembre 2009

ON Le_Robert'S BOOK. #1



Non so per quale motivo, ma le foto caricate su blogger fanno veramente PENA!
Scusatemi, al piu' presto rimediero'.
Si accettano comunque commenti!

Scoperta dell'ultimo minuto: se cliccate sull'immagine si vede leggermente meglio!



lunedì 23 novembre 2009

Gli Agrumi





Alex DeLarge per i più è il protagonista di Arancia Meccanica, il film di Kubrik che fece arrossire e impallidire negli anni Settanta. In realtà Alex De Large è innanzitutto il protagonista del romanzo di Burgess, e se gli amanti del film sono troppo pigri per abbeverarsi dalla fonte scritta, dovrebbero farlo almeno per completezza di informazioni, per curiosità, ma soprattutto per amore del buon drugo (qui ritratto mentre gusta del vitaminico LattePiù).

Infatti una cosa che il film non riesce a esprimere con piena efficacia è la questione della scelta: Alex è colui che spontaneamente, dopo aver scrutato la propria anima, varato le possibilità, scandagliato le alternative, ha scelto di nuocere e danneggiare. Naturalmente chi non sceglie, o magari sceglie tenendo conto di quelle variabili così casuali, occasionali e mobili che non andrebbero nemmeno considerate, è una mera "arancia a orologeria" pronta a scattare in modo ebete. 


La Cura Ludovico, quella che dovrebbe salvare le anime perdute, in realtà priva del libero arbitrio, costringe l'individuo alla nausea: il ben oliato ingranaggio, non potendo privare il singolo del piacere di essere violento, lo sottomette scorrettamente.



Degli agrumi sorridenti

domenica 22 novembre 2009

Latte Imparzialmente Scremato

Esiste un paradosso per cui, a un'affermazione negativa, si può rispondere sì e no intendendo dire la stessa cosa. Avete presente?

     «Non riconosci la stupidità della razza umana?»
   «No, non la riconosco». 
«Sì, non la riconosco, anzi mi vanto di credere nella furbizia 


[risata gutturale]».

Il senso di questa follia linguistica è forse più interessante delle riflessioni dei puristi. E' sorgente di inquietezza, è portatrice sana di ambiguità...poter disporre con tanta semplicità di quest'arma è come ammettere l'esistenza della nonchiarezza. Non solo! E' una sfrenata richiesta di costruire intere serre di nonchiarezza! Serre piene di donne con annaffiatoi gialli che la facciano crescere rigogliosa!


E' con queste stronzate che ci abituiamo con garbo al fraintendimento. Credo che funzioni così: giochiamo a spiegarci male per sentirci dei furboni maliziosi, poi piano piano le azioni non c'entrano più nulla con le parole e le intenzioni si infilano vestiti di due taglie più piccoli, si strizzano tutte, e le parole diventano delle Lolite in bocca a sonori imbecilli. 
E comunque il caos è più divertente.

Santa Giulia ci riprova: l'ennesimo successo?

Il museo di Santa Giulia a Brescia ci offre l'ennesima mostra imperdibile.

Dopo la quella sull'America, l'anno scorso e, prima, mostre importanti a livello internazionale come "Gauguin e Van Gogh: l'avventura del colore nuovo" o ancora "Turner e gli impressionisti", quest'anno ci ritroveremo catapultati in tutt'altro mondo: quello degli Incas.

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"Inca: origine e misteri delle civiltà dell'oro" illustrerà i caratteri dell'arte delle civiltà precolombiane con piu' di 270 reperti. Dal mio punto di vista potrebbe essere estremamente importante, la mostra affronta appunto un argomento, quello dell'arte delle civiltà precolombiane, che di rado viene trattato in Italia. Argomento estremamente affascinante, come affascinanti sono queste civiltà, la cui figura tutt'oggi è abissata nel mistero.
La mostra è a cura di Paloma Carcedo de Mufarech, in collaborazione con Antonio Aimi e Giuseppe Orefici, e il lasso di tempo per poterla visitare è abbastanza ampio: dal 4 Dicembre 2009 al 27 Giugno 2010.
Si parla inoltre della realizzazione di laboratori, penso didattici, che faranno da corredo alla mostra.
Inoltre è stata creata una singolare iniziativa: tutti coloro che prenoteranno il loro ingresso entro il 31\10\09 potranno partecipare all'estrazione per un viaggio in Perù! Quindi affrettatevi!

Se non potrete andare a Brescia, perchè troppo lontana, o perchè troppo boh, non preoccupatevi! Le_Robert andrà a visitare la mostra personalmente per Voi e subito ve ne parlerà! Dove?

ma naturalmente su...

sabato 21 novembre 2009

LOOK THE LOOK #1

Amici, è sabato! E cosa significa sabato se non week-end, riposo (insomma, non per tutti!) e....uscire il sabato sera! Ma un grossi problema è all'orizzonte per le Vostre fantastiche serate, lo so, e io sono qui per risolvervelo: COSA INDOSSARE?!
Eh si', perchè che vogliate ammetterlo oppure no, tutti facciamo delle scelte in fatto di abbigliamento che possono andare anche ad incidere sullo svolgimento della serata! E dunque, inaugurando la rubrica "look the look" vi proporro' alcuni outfit realizzabili anche per vostro conto...


LOOK THE LOOK: HIM

Per Lui stasera, ho selezionato un outfit direttamente da una collezione, collezione che forse qualcuno di voi conoscerà, e magari ha pure acquistato, si tratta di Jimmy Choo for H&M. Questa collezione è uscita sabato scorso in negozi H&M selezionatissimi in tutto il mondo, ed è stata esaurita nel giro di un paio d'ore. Certo non è magnifica, ma d'altronde si tratta di una colllezione low cost. Insomma non discutiamo di cose che non ci interessano, look the look!

Ecco quindi l'occorrente per il vostro outfit:





-giubbotto in pelle
-maglioncino in tinta neutra ( un grigio sarebbe perfetto, colore must di questo inverno , oppure anche un bianco o delle tinte comunque non troppo accese) n.b.: qui lo vedete senza camicia sotto, ma per mio gusto personale consiglierei una camicia bianca, detesto il maglioncino senza camicia sotto!
-jeans nero
-cintura nera ( aggiungo io anche se qui non c'è, e perchè no, anche con una borchietta ci sta bene!)
-sciarpa dal colore "prepotente", vistoso, che dia all'oufit una marcia in piu', vediamo qui proposto un blu china, anche un po' elettrico...

RECAPITOLANDO: questo look è molto portabile, facile da realizzare, incentrato su un'anima un po' rock-urban, uno spirito abbastanza libero ma con un certo decoro. Il giubbotto in pelle dà carattere ad un look minimal, e la sciarpa mette quel "pizzico di pepe" in piu' che fa molto ggiovane. Consiglio appunto la cintura, magari anche borchiata (cosa proposta in non poche passerelle, anche nella stessa collezione di Tamara Mellon).


LOOK THE LOOK: HER


Per Lei stasera vi propongo un outfit indossato da Olivia Palermo, fashionista simile, per intenderci, a Serena Van Der Woodsen, con l'unica differenza che lei non è il personaggio di un telefilm! Questo look è chic ma allo stesso tempo glamour e abbastanza portabile ( per lo stivale vi diro' poi).








Cosa vi serve:
- trench ( è un capo simbolo di eleganza urban.chic, un passe par tout indispensabile, se non l'avete usate un cappottino piuttosto lungo)
- vestitino (a manica corta\lunga) in questo caso a riga bianca e nera very Chanel , ma direi che anche una tinta neutra puo' andare veramente bene
-collana, meglio se vistoso, e un po' anche scerzosa
-CLUTCH sostituisce la solita noiosa borsetta, la clutch è perfetta per ogni occasione, sia formale che non. In questo caso l'accessorio ha un colore che spicca prepotente sul resto, COPIATELA!
- stivale over the knee, un must di questo inverno. Se non lo avetes sostituitelo o con uno stivale oppure, per essere piu' eleganti, con decolteé con calza rigorosamente nera coprente!

-orecchini, magari perle o comunque punti luce, non qualcosa di troppo vistoso (a quello ci pensa gia' la collana)

RECAPITOLANDO: Nel look spicca la clutch, elemento simbolo dell'outfit, cosi' come il trench che vi dara' quell' aspetto di eleganza confortevole e non ostentata. La macrocollana dà quel tono scherzoso adatto a dei sabati sera informale. Lo stivale over the knee è il must mustissimo della stagione ( per esempio pensiamo al Louboutin di cui fa sfoggio Madonna nel suo ultimo video) ma potete sostituirlo come già detto.



BUONA SERATA A TUTTI E... SEGUITECI SU:




venerdì 20 novembre 2009

La Stranezza, ovvero L'Incompreso



Plutone mi assilla da giorni. E' lontano lontano, di dimensioni mignon, sulla sua superficie tira brezza fresca, dicono. Ma la cosa più straordinaria è il percorso: è un bizzarro, un riottoso! Deve ruotare intorno al sole ma non ne ha voglia, e sceglie spontaneamente una strada eversiva, le modalità che esprimano meglio la sua indole anticonvenzionale, polemica, alternativa, antisociale. Così stanno le cose, si prende gioco di tutti gli altri pianeti che fanno i primi della classe!


Plutone è un incompreso, è un dato di fatto. Scienziati senza ironia l'hanno scaraventato fuori dai libri, l'hanno riclassificato da pianeta a brutto oggetto transitante, e la cosa mi spezza il cuore. Per estensione potrei affermare che le personalità plutoniane corrispondono a individui asimmetrici, sarcastici, probabilmente soggetti a scatti d'ira, lunatici, testardi e folli, e questa classificazione per quanto disgustosamente superficiale, mi affascina. Voglio essere plutoniana! E d'altronde non sono io stessa un'incompresa, circondata da qualche luna fedele, perturbata da un pianeta X?

giovedì 19 novembre 2009

Le pagelle di Le_Robert #1

Carissimi oggi inauguriamo il primo appuntamento con le pagelle di Le_Robert: un veloce sguardo su cosa hanno di meglio, e di peggio ( e di mooolto peggio) da offrirci i vipsss!

Ma bando alle ciance ciance al bando direi che è meglio tralasciare noiosi preamboli: tuffiamoci nella critica piu' serrata possibile!
Oggi, vi preannuncio, saremo buonissimi!


WHO: Claudia Shiffer
WHAT: abito lungo soireé nero Atelier Versace
WHERE: Big Met Gala
HOW: La famosa Top Model (che tutt'oggi lavora mica male nonostante la sua relativamente veneranda età) indossa un abito non troppo facile da portare: giochi di trasparenze e volumi si alternano creando un insieme dal gusto futuristico, abito non facile da portare ma che calza molto bene sulla modella.
ELEGANZA: 8-
ORIGINALITA': 7.5
APLOMB: 8-
VOTO: 8 -
E brava la nostra Claudia che inaugura per bene le pagelle!
in una parola: AVANGUARDISTA-SENZA-TROPPE-PRETESE ( è un'inica parola va detta tutta di fila!! =) )




WHO: Eva Mendez
WHAT:Completo MIU MIU ss 10
WHERE:Moca 30th anniversary gala
HOW:devo dire che l'attrice riesce sempre ad avere un certo "savoir faire" molto apprezzabile, si presenta come una diva ma senza eccedere in superbia. Il completino le sta molto bene e rende un effetto Bon Ton ma non troppo rigido "da suorina", piuttosto chic e movimentato dallo strass e dall'acconciatura molto carina.
Unica pecca? Avrei preferito un sandalo nero e magari una calza comprente.
ELEGANZA: 8+
ORIGINALITA': 7-
APLOMB: 8+
VOTO: 8.5
IN UNA PAROLA: Bon Ton- Chic
WHO: Sandra Oh
WHAT: camicia bianca "vaporosa" (un po' '600), pantalone baggy ma stretto alla caviglia
WHERE: Moca 30th anniversary Gala
HOW: mettiamola cosi': se fosse venuta con il camice della "Christina Young" di "Grey's Anathomy" sarebbe stato meglio, ma molto! Almeno avremmo detto "che audacia!". Beh certo bisogna essere audaci anche per presentarsi con un look da quarto moschettieere senza cappello, ma non direi che sia un bene! Insomma: Sandra, non sei sto' splendore di ragazza ( giusto?) e allora SISTEMATI COME DIO COMANDA! E poi è cosi' poco a suo agio, quelle mani li' cosi'... via via, FUORI! (Ah e trucco da "barbie e l'usignolo"!)
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 3.5
APLOMB: 3
VOTO: 3.5
IN UNA PAROLA: Dartagnesca

mercoledì 18 novembre 2009

ARBITER ELEGANTIAE: THE NEWEST AND THE MORE INTERESTING BLOG OF TODAY. PRESENTATIONS BY LE_ROBERT,ELSEWHERE AND LE KITSCH!

    Buonasera Gentili Lettori,

    state assitendo alla nasciata di un nuovo Blog. "L'ennesimo", penserete. Vi sbagliate: "Arbiter Elegantiae" non è affatto il solito blog, ma si propone come nuovo luogo fulcro di scambio di opinioni ed informazione sui piu' diversi ambiti di cui gli autori preferiscano parlare. Ognuno di noi ha delle passioni e degli interessi, e sarà un nostro interesse comune pubblicare tali opinioni poichè tutti le possano leggere, apprezzare o odiare come io detesto Francesco Facchinetti. Ognuno di noi è estremamente diverso, e menomale! E dunque diversi saranno i temi da noi affrontati, ma veramente eterogenei! Allo stesso tempo "Arbiter Elegantiae" sara' un blog vivo, mai troppo serio e ieratico, pronto a stupirvi e pronto a travolgervi nel suo turbine di emozioni, anche, perchè no?, frivole e che vi facciano sorridere.

    E QUINDI:

    Squillino le trombe, tromBino le squillo...SEGUITE ARBITER ELEGANTIAE!

    Le_Robert

    Infin del nebuloso Brumaio, posso dichiararmi orgogliosa della nascita dell'Arbiter, delicato faro nella notte della volgarità, simbolo fuori dal tempo di aggraziata e penetrante bellezza. Si unificano le nostre voci in simboli eleganti su una carta virtuale. E' tempo di fuggire dalle finestre di stanze poco ossigenate, è tempo di posare silenziose zampine di gatto, di vibrare!

    Il mio monito è che nonostante questo giuoco letterario che mi divertirò a giuocare, altrove saranno la bellezza e il piacere: sempre così appare quando si cade nella rete incantevole del dubbio.

    Elswhere