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lunedì 28 dicembre 2009

a second of art # 3

La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre

Masaccio

Piu' di 450 anni prima de "Il grido" di Munch: l'urlo, la disperazione, il dolore.

Figure non troppo definite, quasi evanescenti; un volto, Eva, in scioglimento.

Tappiamoci le orecchie.

lunedì 21 dicembre 2009

Affaccendamenti Metereologici

A Verona nevica con gioia, ma non farò paragoni sbrilluccicanti sullo zucchero a velo e sul grana sulle lasagne della vita. Bensì dirò che la mia bicicletta di nome Elizabeth Bennet se la passa davvero male e che la riaccoglierò solo al disgelo, come si nota dalla seguete emblematica fotografia.
Suggerimenti per scongelare l'amato mezzo di trasporto? Sento che è calato l'inverno fra noi, così non funziona, non può andare avanti. Ho il cuore a pezzi.


domenica 20 dicembre 2009

a second of art # 2, LES DEMOISELLES D'AVIGNON, PABLO PICASSO




Les demoiselles d'Avignon

Pablo Picasso
1907: un anno, una nuova epoca.
In una sola parola: avanguardia.
Miscela di eclettismo, novità, ricerca psicologica, carnalità e... stupendo.





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grazie

martedì 15 dicembre 2009

Questione Filosofica

Oggi, nel pieno della lezione di italiano, mi sono posta un interessante quesito (anzi, è sorto da solo dal nulla). Pensavo: esistono le mezze bugie, esistono le mezze verità ("sì, mamma, sono tornata alle due e stavi dormendo, sì, non ho bevuto tanto, forse una birra"), si potrà - correttamente dal punto di vista logico - creare una frase il cui campo di esistenza siano queste due condizioni:
1) la proposizione non è vera;
2) la proposizione non è falsa?

Parlandone con il mio compagno di banco che si veste di colori alimentari, abbiamo trovato due possibilità, e ammetto che la mia è un tantino più primordiale.

Il nulla non esiste.
1) la proposizione è vera perchè il nulla è la non esistenza di qualcosa, dunque non esiste;
2) la proposizione è falsa perchè il nulla come concetto esiste.

Il mio gatto non è bianco.
1) la proposizione è vera perchè il mio gatto non è bianco;
2) la proposizione è falsa perchè il mio gatto non esiste.

Se ne evincono due cose: il compagno di banco color zabaione è attratto (oltre che dai colori) dall'idea del nulla, fuori è scintillante e dentro è nero; io mi servo di immagini concrete ma ambigue: baso un ragionamento su un gatto che non c'è.
Diffidate di entrambi!

domenica 13 dicembre 2009

a second of art #1 : Notte stellata, Van Gogh.

Notte stellata

Van Gogh

E' tutt'altro, a mio avviso, che una di quelle notti stellate che immaginiamo, tranquille, limpide, SERENE. No, è una notte senza pace, da quel senso di colpa, da quella spirale e quindi, da quell'evoluzione, ancora incopiuta, UN TORMENTO.

venerdì 11 dicembre 2009

Amore Mio

Quando viene detto: 

"Amore, come stai?"

o una qualsiasi domanda (ma a dire il vero anche affermazione) in cui qualcuno è chiamato "amore", si intende:

"In nome dell'amore che ho per te, come stai?" 

o

"In nome dell'amore che vige fra di noi, come stai?" 

oppure

"Tu che sei la rappresentazione dell'amore nel mondo, come stai?"


?

La differenza è enorme.

giovedì 10 dicembre 2009

Le_Robert , one day in Brera.

Come già sapete, ieri mi sono recato a Milano per visitare la Pinacoteca di Brera.
Logicamente non vi schiafferò un post che parli di tutta la Pinacoteca, ma qualche considerazione mi va di esporvela.
Intanto penso che la Pinacoteca abbia dei capolavori eccezionali sui quali nessuno può discutere. E mi riferisco a "lo sposalizio della vergine" di Raffaello (foto), "la cena in Emmaus" di Caravaggio (foto), "la pala di Brera" di Piero della Francesca, "il ritrovamento del corpo di S.Marco" del Tintoretto, il (troppo) famoso e pseudoramantico "bacio" di Hayez ( a mio parere di gran lunga superiore "La Malinconia"), "il quarto stato" di Pelliza da Volpedo" ed altri...
Ma parlando dei quadri, mi dispiace il fatto che di molti altri autori, per nulla minori, siano riportate una o due opere per nulla esplicative del loro operato. E mi riferisco a Tiepolo, Canaletto e molti altri, ma soprattutto ai pittori moderni. Infatti, se la collezione di macchiaioli non è male, Futuristi (Boccioni), Metafisici (De Chirico, Carrà) ed altri esponenti del 900 ( Modigliani, Basaldella, PICASSO) sono confinati in un sottilissimo tunnel e rappresentati da opere che potrebbero tranquillamente trovarsi in collezioni di privati. Di Modigliani due "ritrattini" (di cui uno in foto) e un toro di Picasso (il cui nome basta per provocarmi lo svenimento).
Insomma, la pinacoteca compie 200 anni, E LI DIMOSTRA TUTTI! Mettiamoci un po' al passo coi tempi, e soprattutto cambiamo disposizione delle opere e delle luci che uccidono capolavori inestimabili! Per non parlare dei quadri che la Pinacoteca ha, ma non ha lo spazio per esporre! Insomma qui urge una soluzione: un'istituzione artistica di questa importanza deve
assolutamente tenersi viva e al passo coi tempi.
Al di là di questa mia critica, ho apprezzato molto la mostra su Crivelli, artista poco valorizzato, abilissimo nella realizzazione dei tessuti, cangianti, ora leggeri ora pesanti, sinuosi, decorati, protagonisti di pale su sfondi dorati. Magnifica la resa degli spessori.
Interessante è l'accostamente delle opere del Crivelli a rinvenimenti di tessuti dell'epoca che ci permettono di confrontare tappeti e vesti nelle opere con gli originali!

In conclusione: una bella visita, una pinacoteca eccezionale per le sue opere eccezionali, meno eccezionale per l'organizzazione e soprattutto la disposizione di capolavori pittorici incredibili ( "la cena in Emmaus " di Caravaggio è confinata in uno spazio di 2 metri per 3!).










p.s.: a titolo informativo dei miei lettori: L'Accademia di Brera è alla posizione muero quattro dei possibili istituti che potranno essere scelti da Le_Robert! (ahah)


Ed ora vi allego due foto scattate con il cellulare alla Milano natalizia. Viva, gente ovunque, mercatini e, di fronte al Duomo, un albero di Natale gigantesco! Ma cosa mi ha colpito di piu'? Vedete quei cubi azzurri sotto l'albero?
Sono maxipacchi regalo di Tiffany!!




martedì 8 dicembre 2009

500 visite, grazie, STAY ON ARBITER ELEGANTIAE!

Le pagelle di Le_Robert #4

Carissimi, è il Vostro Le_Robert che vi parla e già stasera sottopone al vostro sguardo critico le pagelle straordinariamente non di mercoledi'. Ciò perchè domani passerò la mia giornata a Milano, alla Pinacoteca di Brera e, si spera a Monte Napoleone!!!


Dunque eccoci con le pagelle anticipate!






WHO:Kate Bosworth
WHERE: sonia Rykiel pour H&M launch party
WHAT: abitino Sonia Rykiel ss 09
HOW: Brutto. E' la prima cosa che mi viene in mente nel vedere questo abito: Brutto. Che se lo guardo in passerella (foto2) diventa INDECENTE (causa cotonatura e sorriso a 74931489 denti della modella). Insomma già il colore non mi piace, ma l'abito è eccessivamente eccessivo! Paillettes e macrofiocco non stanno per nulla in armonia fra loro, fiocco che è assolutamente modellato male. Insomma: un disastro. Unica nota positiva sono i capelli della Bosworth, che sono carini.
ELEGANZA: 4
APLOMB: 5
ORIGINALITA':5
VOTO: 5--
IN UNA PAROLA: pesante





WHO:Padma Lakshmi
WHAT: di tutto e di piu'
WHERE: premiere del film di Tom Ford al MOMA
HOW: giusto per finire manca uno scialle della nonna!
ELEGANZA: 0,5 (mezzo voto per la pochette, pensate se avesse messo una bella sacca da palestra!)
APLOMB: 0
ORIGINALITA':0,5
VOTO: 0,5
IN UNA PAROLA: Schifo!






WHO: Alex Curran
WHAT: completo Balmain, booties Balmain
HOW: Interessantissima la blusa, cosi' come interessanti sono le collezioni di Balmain, marchio che sta emergendo prepotente all'interno del fashion system. La gonna, matelasseé, si fa mini e a vita alta, sottolineando la silouette della Curran. Peggiore l'effetto dei booties che rendono la figura un po' piu' tozza e fanno sembrare la ragazza piuttsto bassa e sproporzionata.
Insomma un'interessante outfit che andava pero' perfezionato su alcuni punti (anche sull' armonia dei vari componenti) .
ELEGANZA: 7,5
APLOMB: 7,5
ORIGINALITA':8
VOTO:8-
IN UNA PAROLA: gradevole









WHO: Snoopy male and female
WHAT: Completo Hermès per lui, vestitino in seta e Birkin per lei
HOW: questi "outfit" sono solo un esempio dell'omaggio dei piu' grandi stilisti a Snoopy per il suo sesantesimo compleanno (altro che Loren, lui si' che li porta bene i suoi anni!).
Simpaticissimi i coniugi Snoopy in tenuta Hermès, soprattutto l'abitino ricavato da un celeberrimo foulard. Vips imparate da loro!
ELEGANZA:9
APLOMB:9
ORIGINALITA':9,5
VOTO:9 (il piu' alto mai dato, cioè!)
IN UNA PAROLA: Hermèssissimi!





PLEASE STAY ON:


mercoledì 2 dicembre 2009

Le Pagelle di Le_Robert #3

Come dice la nonna "giovedi' gnocchi!" e mercoledi'??
PAGELLE!
Stasera ho deciso di proporvi look non recentissimi, visto che in questa settimana passata non ha trovato praticamente nulla da sottoporre alla vostra attenzione. Ma ho aggiunto una sorpresa in piu': il confronto con le modelle in passerella! Eh si', ha qualcuno giova, ma a molte...no!


WHO: Anggun
WHAT: abitino Blumarine

HOW: Qui non c'è da dire nulla su come la cantante indonesiana indossi l'abito. Ma c'è da dire moltissimo proprio sull'abito. Mi limiterò a dire una sola parola: indecente!
Va bene il colore, va bene la stampa animalier che ci sta piacendo molto, ma questa mise da "Barbie apprendista Platinet truzza" no! Almeno Anggun ci risparmia il giacchettino!
Mi dispiace cara, prossima volta mettiti un jeans che è meglio!
(no ma a parte gli scherzi, collezione orribile la Blumarine!)

ELEGANZA: 4.5

APLOMB: 6

ORIGINALITA': 3.5

VOTO: 4

IN UNA PAROLA: psichedelica-leoparda

WHO WINS: Anggun, trovo che nonostante l'abito sia orribile, la ragazza abbia un qualcosa in piu' della modella (e poi di sicuro influisce anche quella giacca!)


WHO: Amanda Seyfred

WHAT: cocktail dress Valentino Haute Couture

HOW: Come sprecare un Valentino.
Insomma l'abito sulla Amanda non ci dice proprio niente, resta li' freddo in silenzio ad aspettare che la ragazza provi ad abbinarci l'accessorio giusto che gli dia vita, ad aspettaree che si sistemi i capelli in modo passabile... ma niente da fare! Abito senza gloria. Fantastico sulla modella la quale, ovviamente, indossa la scarpa perfetta (devo dire che Chiuri e Piccioli stanno facendo un ottimo lavoro soprattutto negli accessori, cosa di cui comunque si occupavano già). Insomma il messaggio che l'abito da' in passerella, non esiste sulla Seyfred, che indossa l'abito cosi', in modo anonimo.

ELEGANZA:6

APLOMB:4

ORIGINALITA': 6(se logicamente valutassi unicamente l'abito in passerella il voto sarebbe molto diverso)

VOTO: 5-

IN UNA PAROLA: sciatta

WHO WINS: non c'è storia, la modella!



WHO: Clotide Courau

WHAT: outfit Cavalli

HOW: ma dico io, ti sembra il modo?! Su un red carpet cosi'!? ORRIBILE! La tinta bicolore è da suicidio sociale, il maglioncione poi!
Non dico altro. (si salvano gli stivali over the knee!)

ELEGANZA:3

APLOMB: 4.5

ORIGINALITA': 5-

VOTO: 4+

IN UNA PAROLA: ma chi te l'ha fatto fare!

WHO WINS: diamola vinta alla modella va!



WHO: Asia ARgento
WHAT: Givenchy Haute Couture
HOW: chi mi conosce bene lo sa (quindi nessuno) io amo, ma amo ma amo Givenchy. Riccardo Tisci è ufficialmente uno dei miei miti!
Fantastica Asia, non posso dirti nulla! Purtroppo non capisco come sia fatta la pochette, temo che a vederla forse la criticherei, ma non cerchiamo il pelo nell'uovo, orsu'!
Trovo che anche l'abbinamento del sandalo funzioni veramente bene!
Brava Argento!

ELEGANZA:8

APLOMB: 8.5

ORIGINALITA': 8.5

VOTO:8.5

IN UNA PAROLA: seducente

WHO WINS: Asia Argento, la modella è cosi' vuota!



martedì 1 dicembre 2009

Bryce d'Anice Aime

Carissimi! Lo so, avrete pensato che mi fossi disinteressato al nostro amato "Arbiter"!
E invece no! Sono stato scolasticamente impegnato nella realizzazione di una pseudo-tesi di storia (orribile, ma almeno ci ho ficcato dentro qualcosa di artistico,no e poi la scelta di usare le cornici seicentesche, amatemi!)
Comunque, quasi quasi avrei voluto postare le foto dei miei ultimi acquisti, ma poi ho pensato che:
a) non ho ancora imparato a fare foto minimamente decenti col cellulare, nonostante sia il mio nuovo migliore amico.
b) a nessuno interesserebbero!

E dunque...

Stasera vi parlo di un designer che, ignoranza mia, ho scoperto da un paio di mesi.

Se volessimo essere precisi è lui ad aver scoperto me, visto che mi ha aggiunto su facebook! Comunque sia, egli è BRYCE AIME, meglio conosciuto come Bryce d'Anice Aime.
Francese di nascita, londinese d'"adozione" (dal 1998), ha debuttato proprio nella città della Regina dei Cappelli nel 2006. Ma non è tutto, quest'anno ha aperto il primo flagship store (95 Walton street), situato non molto lontano da boutique come "Jean Paul Gaultier".
Insomma bravo Bryce che fa carriera!

Ma arriviamo al succo... le sue creazioni!
Personalmente, in linea generale, le apprezzo (come minimo qualcuno... Dudu' per esempio... non sarà d'accordo! ahah).
Mi piace il suo modo di osare con tessuti e volumi, in modo a volte audace, a volte più sottile. Sa essere semplice, anche nell'accostamento del colore, ma lo sa sfruttare al meglio. Le forme sono definite e, perchè no, un po' sperimentali.

Ecco la ss 2010!
La sfilata esordisce con capi dalle tinte neutre: vestiti neri aderenti alternati a un color nudo. Ma nudo in tutti i sensi, visto che non mancano bluse nere trasparentisssime!

Passiamo per questo, come chiamarlo..bustier? Le tonalità sono sempre loro, interessante il gioco di volumi, la scarpa non la trovo adatta, ma, presa a sè, carina.


Anche qui non approvo l'abbinamento calzatura-abito, a mio parere un po' troppo lungo ( e se non sbaglio anche la modella non è sto' gran che!)
Comunque lo stivale dai, è interessante. Ecco notate la leggerezza dei tessuti!( troppo esasperata?)



Ma ecco che, dopo esemplari con pois, che non ho riportato, fanno capolino i rossi! Un rosso fresco e malinconico, estivo, vivo ma in modo romantico, non passionale.
Il designer gioca nuovamente molto sui volumi, sulle trasparenze e per finire accorcia anche le lunghezze degli abiti!

<--- questo è il mio preferito, avrei messo qui lo stivale, o una calzatura comunque con plateau.


E per finire fa la sua comparsa anche Bryce...

(magari avrei evitato i pollici esultanti, disgustosi!)
Beh, cosa aspettate?! Ditemi cosa ne pensate!
Ah, e cercate magari, se non vi è di disturbo, di diffondere l' "Arbiter Elegantiae"!

sabato 28 novembre 2009

Spirale-elarips-spirale-elaripS

Io adoro i Beatles, è un dato di fatto, e li adoro per mille motivi fra cui il fatto che sono cambiati (infatti diffido molto di chi non cambia mai). 
Ascoltate il White Album e meravigliatevi! Potrei scrivere mille esempi e sfaccettature e diecimila motivi per dimostrare il loro moto variegato e armonico attraverso il tempo, un cambiamento leggero e costante appoggiato sulla loro musica raffinata ma popolare come una seconda pelle. Ma invece dirò solo: HELTER SKELTER. 


Cos'è un helter skelter, direte. Ebbene è un turbine, arricciolato come le strisce di zucchero di un leccalecca, come la coda di uno shiba inu, è un moto tortuoso, non nauseato ma pieno d'estasi. Letteralmente è uno scivolo a spirale, e il suo segreto - che sembra una banalità - è proprio il fatto che a un tratto, dopo l'ultima curva a gomito, si rimettono i piedi a terra, è il fatto che volontariamente vi si scende e risale. Una sorta di ossessione alcoolica, ma non è mai passiva: chi non si è mai lanciato in un helter skelter e non si è fermato solo allo stremo? E' una lucida pazzia, geniale, intirrizzente! E' Coleridge Wordsworth e Dorothy allo stesso tempo mentre roteano in giro e strappano erba urlando.


Che la discesa sia indotta da un amante crudele che ha potere di vita e morte su di noi (cosa di cui Patty Pravo si lamentava senza ironia), o che sia un istinto primordiale ad appassionarsi strenuamente, che sia una scelta di vita, l'helter skelter è un orgasmo sensoriale e extrasensoriale che coinvolge ogni nervo e spesso termina con una grande esplosione semi-mortale, ma forse è per questo che è tanto amato.


Da ascoltare qui con splendide immagini da 2001 Odissea nello Spazio dell'insuperato Kubrick. Concorso di insuperabili!

mercoledì 25 novembre 2009

LE PAGELLE DI LE_ROBERT #2


Mercoledi': giorno di pagelle su Arbiter Elegantiae! Per stasera non ho trovato nulla che mi Piaccia veramente, ma qualcosa da rimproverare alle "nostre" stars c'è, eccome se c'è!
Ma non perdiamoci in chiacchere, diamo subito i voti!

WHO: Kristen Stewart
WHAT: abitino di Valentino di seta, verde oliva
WHERE:premiere New Moon
HOW: malissimo! Il vestitino da cocktail di per sè è carino, il colore è interessante, anche il gioco di plissettature. Ma non è minimamente adatto a lei! Al di là del fatto che lo stia indossando in modo del tutto sgraziato, una calza no? Forse, carissima attrice vissuta e piena di innumerevoli successi, cosa ne dici: non è un po' freddo mettersi a fine novembre la sera con un abito sopra il ginocchio? Ma no! che volete! E' cosi' carino l'effetto "gamba-arrossata-dal-gelo-polare"! Ragazzina, trovati qualcuno che ti dia uno stile piu' consono e piu' portabile per te. Poi cambia pettinatura che sembri leccata da un lama, e vedi di non avere il savoir faire di un camionista! (con tutto rispetto per i camionisti!)
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 5
APLOMB:2
VOTO: 3.5
(mi dispiace per l'abito, praticamente buttato!)

WHO: Shakira
WHAT: abitino a bustier giallo, Versace
WHERE: American Music Awards 09
HOW:abitino discreto, non mi piace, ma c'è di peggio. Il punto della situazione è questo: le sta male! Tra un attimo esplode! Ma al di là di quello trovo pessimo il sandalo abbinato: tutto un altro genere, appesantisce troppo: lo sguardo e' attirato pesantemente sia dal piede che dall'abito. Bocciata!
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 6
APLOMB:5
VOTO:5--

WHO: Nicole Kidman and Kate Hudson
WHAT: abito Balenciaga per la Kidman; abitino Versace per la Hudson
WHERE: American Music Awards
HOW: KIDMAN: prima di tutto: l'acconciatura: non mi piace per niente! Di solito Nicole ha sembre dei capelli bellissimi, ma cosi' le stanno proprio male! Soprattutto stanno male su questo abito, che già non amo. Certo il materiale e la sartorialità dell'abito sono interessanti, ma a pelle non mi piace moltisssimo... ma c'è di peggio!
HUDSON: mostra a tutti noi il risultato di anni di esercizio fisico da capogiro: I SUOI PETTORALI! NO MA DICO! Cara, non hai seno, e questo è ovvio: allora perche' ti condanni al suicidio sociale con un abitino del genere??? Capelli orribili del tipo "zia Bernarda"! Ma questo abito, aiuto! No non ho parole. scusate. La Hudson non è bocciata, E' DA MASSACRARE!!
ELEGANZA: KIDMAN: 6.5
HUDSON: 2
ORIGINALITA': KIDMAN: 7
HUDSON: 4
APLOMB: KIDMAN: 7
HUDSON: 2-
VOTO: KIDMAN: 7-
HUDSON: 2



WHO: Leona Lewis
WHAT: Abito Vivienne Westwood con scollatura a punta
WHERE: American Music Awards
HOW: oh! Finalmente un abito che mi piace! Questo trend della scollatura a punta non è stato lanciato per la prima volta con questo abito, la Westwood l'aveva già introdotta nell'abito da sposa nel film di sex and the city (abito fa-vo-lo-s-e-r-r-i-m-o!). Ma anche questo abito: mi piace veramente tantissimO! Giusta anche la pettinatura! Devo dire pero' che sulla Lewis vedrei meglio qualcosa di piu' "classicheggiante", un po' piu' minimal. Pero' ottima scelta comunque! Non posso dire lo stesso delle scarpe che abbassano la valutazione dell'outfit! Perchè non un paio di scarpe nere open toe con plateau? Proprio non mi piacciono, ma le stanno pure male! peccato Leoncella mia, avresti potuto avere un ottimo voto!!
ELEGANZA: 7.5
ORIGINALITA': 8.5
APLOMB: 7
VOTO: 7.5
Complimentoni alla Westwood, che dopo l'elegio nell'articolo sul Tartan, se ne becca uno anche oggi! Una grande, ma veramente grande ARTISTA!





martedì 24 novembre 2009

ON Le_Robert'S BOOK. #1



Non so per quale motivo, ma le foto caricate su blogger fanno veramente PENA!
Scusatemi, al piu' presto rimediero'.
Si accettano comunque commenti!

Scoperta dell'ultimo minuto: se cliccate sull'immagine si vede leggermente meglio!



lunedì 23 novembre 2009

Gli Agrumi





Alex DeLarge per i più è il protagonista di Arancia Meccanica, il film di Kubrik che fece arrossire e impallidire negli anni Settanta. In realtà Alex De Large è innanzitutto il protagonista del romanzo di Burgess, e se gli amanti del film sono troppo pigri per abbeverarsi dalla fonte scritta, dovrebbero farlo almeno per completezza di informazioni, per curiosità, ma soprattutto per amore del buon drugo (qui ritratto mentre gusta del vitaminico LattePiù).

Infatti una cosa che il film non riesce a esprimere con piena efficacia è la questione della scelta: Alex è colui che spontaneamente, dopo aver scrutato la propria anima, varato le possibilità, scandagliato le alternative, ha scelto di nuocere e danneggiare. Naturalmente chi non sceglie, o magari sceglie tenendo conto di quelle variabili così casuali, occasionali e mobili che non andrebbero nemmeno considerate, è una mera "arancia a orologeria" pronta a scattare in modo ebete. 


La Cura Ludovico, quella che dovrebbe salvare le anime perdute, in realtà priva del libero arbitrio, costringe l'individuo alla nausea: il ben oliato ingranaggio, non potendo privare il singolo del piacere di essere violento, lo sottomette scorrettamente.



Degli agrumi sorridenti

domenica 22 novembre 2009

Latte Imparzialmente Scremato

Esiste un paradosso per cui, a un'affermazione negativa, si può rispondere sì e no intendendo dire la stessa cosa. Avete presente?

     «Non riconosci la stupidità della razza umana?»
   «No, non la riconosco». 
«Sì, non la riconosco, anzi mi vanto di credere nella furbizia 


[risata gutturale]».

Il senso di questa follia linguistica è forse più interessante delle riflessioni dei puristi. E' sorgente di inquietezza, è portatrice sana di ambiguità...poter disporre con tanta semplicità di quest'arma è come ammettere l'esistenza della nonchiarezza. Non solo! E' una sfrenata richiesta di costruire intere serre di nonchiarezza! Serre piene di donne con annaffiatoi gialli che la facciano crescere rigogliosa!


E' con queste stronzate che ci abituiamo con garbo al fraintendimento. Credo che funzioni così: giochiamo a spiegarci male per sentirci dei furboni maliziosi, poi piano piano le azioni non c'entrano più nulla con le parole e le intenzioni si infilano vestiti di due taglie più piccoli, si strizzano tutte, e le parole diventano delle Lolite in bocca a sonori imbecilli. 
E comunque il caos è più divertente.

Santa Giulia ci riprova: l'ennesimo successo?

Il museo di Santa Giulia a Brescia ci offre l'ennesima mostra imperdibile.

Dopo la quella sull'America, l'anno scorso e, prima, mostre importanti a livello internazionale come "Gauguin e Van Gogh: l'avventura del colore nuovo" o ancora "Turner e gli impressionisti", quest'anno ci ritroveremo catapultati in tutt'altro mondo: quello degli Incas.

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"Inca: origine e misteri delle civiltà dell'oro" illustrerà i caratteri dell'arte delle civiltà precolombiane con piu' di 270 reperti. Dal mio punto di vista potrebbe essere estremamente importante, la mostra affronta appunto un argomento, quello dell'arte delle civiltà precolombiane, che di rado viene trattato in Italia. Argomento estremamente affascinante, come affascinanti sono queste civiltà, la cui figura tutt'oggi è abissata nel mistero.
La mostra è a cura di Paloma Carcedo de Mufarech, in collaborazione con Antonio Aimi e Giuseppe Orefici, e il lasso di tempo per poterla visitare è abbastanza ampio: dal 4 Dicembre 2009 al 27 Giugno 2010.
Si parla inoltre della realizzazione di laboratori, penso didattici, che faranno da corredo alla mostra.
Inoltre è stata creata una singolare iniziativa: tutti coloro che prenoteranno il loro ingresso entro il 31\10\09 potranno partecipare all'estrazione per un viaggio in Perù! Quindi affrettatevi!

Se non potrete andare a Brescia, perchè troppo lontana, o perchè troppo boh, non preoccupatevi! Le_Robert andrà a visitare la mostra personalmente per Voi e subito ve ne parlerà! Dove?

ma naturalmente su...

sabato 21 novembre 2009

LOOK THE LOOK #1

Amici, è sabato! E cosa significa sabato se non week-end, riposo (insomma, non per tutti!) e....uscire il sabato sera! Ma un grossi problema è all'orizzonte per le Vostre fantastiche serate, lo so, e io sono qui per risolvervelo: COSA INDOSSARE?!
Eh si', perchè che vogliate ammetterlo oppure no, tutti facciamo delle scelte in fatto di abbigliamento che possono andare anche ad incidere sullo svolgimento della serata! E dunque, inaugurando la rubrica "look the look" vi proporro' alcuni outfit realizzabili anche per vostro conto...


LOOK THE LOOK: HIM

Per Lui stasera, ho selezionato un outfit direttamente da una collezione, collezione che forse qualcuno di voi conoscerà, e magari ha pure acquistato, si tratta di Jimmy Choo for H&M. Questa collezione è uscita sabato scorso in negozi H&M selezionatissimi in tutto il mondo, ed è stata esaurita nel giro di un paio d'ore. Certo non è magnifica, ma d'altronde si tratta di una colllezione low cost. Insomma non discutiamo di cose che non ci interessano, look the look!

Ecco quindi l'occorrente per il vostro outfit:





-giubbotto in pelle
-maglioncino in tinta neutra ( un grigio sarebbe perfetto, colore must di questo inverno , oppure anche un bianco o delle tinte comunque non troppo accese) n.b.: qui lo vedete senza camicia sotto, ma per mio gusto personale consiglierei una camicia bianca, detesto il maglioncino senza camicia sotto!
-jeans nero
-cintura nera ( aggiungo io anche se qui non c'è, e perchè no, anche con una borchietta ci sta bene!)
-sciarpa dal colore "prepotente", vistoso, che dia all'oufit una marcia in piu', vediamo qui proposto un blu china, anche un po' elettrico...

RECAPITOLANDO: questo look è molto portabile, facile da realizzare, incentrato su un'anima un po' rock-urban, uno spirito abbastanza libero ma con un certo decoro. Il giubbotto in pelle dà carattere ad un look minimal, e la sciarpa mette quel "pizzico di pepe" in piu' che fa molto ggiovane. Consiglio appunto la cintura, magari anche borchiata (cosa proposta in non poche passerelle, anche nella stessa collezione di Tamara Mellon).


LOOK THE LOOK: HER


Per Lei stasera vi propongo un outfit indossato da Olivia Palermo, fashionista simile, per intenderci, a Serena Van Der Woodsen, con l'unica differenza che lei non è il personaggio di un telefilm! Questo look è chic ma allo stesso tempo glamour e abbastanza portabile ( per lo stivale vi diro' poi).








Cosa vi serve:
- trench ( è un capo simbolo di eleganza urban.chic, un passe par tout indispensabile, se non l'avete usate un cappottino piuttosto lungo)
- vestitino (a manica corta\lunga) in questo caso a riga bianca e nera very Chanel , ma direi che anche una tinta neutra puo' andare veramente bene
-collana, meglio se vistoso, e un po' anche scerzosa
-CLUTCH sostituisce la solita noiosa borsetta, la clutch è perfetta per ogni occasione, sia formale che non. In questo caso l'accessorio ha un colore che spicca prepotente sul resto, COPIATELA!
- stivale over the knee, un must di questo inverno. Se non lo avetes sostituitelo o con uno stivale oppure, per essere piu' eleganti, con decolteé con calza rigorosamente nera coprente!

-orecchini, magari perle o comunque punti luce, non qualcosa di troppo vistoso (a quello ci pensa gia' la collana)

RECAPITOLANDO: Nel look spicca la clutch, elemento simbolo dell'outfit, cosi' come il trench che vi dara' quell' aspetto di eleganza confortevole e non ostentata. La macrocollana dà quel tono scherzoso adatto a dei sabati sera informale. Lo stivale over the knee è il must mustissimo della stagione ( per esempio pensiamo al Louboutin di cui fa sfoggio Madonna nel suo ultimo video) ma potete sostituirlo come già detto.



BUONA SERATA A TUTTI E... SEGUITECI SU:




venerdì 20 novembre 2009

La Stranezza, ovvero L'Incompreso



Plutone mi assilla da giorni. E' lontano lontano, di dimensioni mignon, sulla sua superficie tira brezza fresca, dicono. Ma la cosa più straordinaria è il percorso: è un bizzarro, un riottoso! Deve ruotare intorno al sole ma non ne ha voglia, e sceglie spontaneamente una strada eversiva, le modalità che esprimano meglio la sua indole anticonvenzionale, polemica, alternativa, antisociale. Così stanno le cose, si prende gioco di tutti gli altri pianeti che fanno i primi della classe!


Plutone è un incompreso, è un dato di fatto. Scienziati senza ironia l'hanno scaraventato fuori dai libri, l'hanno riclassificato da pianeta a brutto oggetto transitante, e la cosa mi spezza il cuore. Per estensione potrei affermare che le personalità plutoniane corrispondono a individui asimmetrici, sarcastici, probabilmente soggetti a scatti d'ira, lunatici, testardi e folli, e questa classificazione per quanto disgustosamente superficiale, mi affascina. Voglio essere plutoniana! E d'altronde non sono io stessa un'incompresa, circondata da qualche luna fedele, perturbata da un pianeta X?

giovedì 19 novembre 2009

Le pagelle di Le_Robert #1

Carissimi oggi inauguriamo il primo appuntamento con le pagelle di Le_Robert: un veloce sguardo su cosa hanno di meglio, e di peggio ( e di mooolto peggio) da offrirci i vipsss!

Ma bando alle ciance ciance al bando direi che è meglio tralasciare noiosi preamboli: tuffiamoci nella critica piu' serrata possibile!
Oggi, vi preannuncio, saremo buonissimi!


WHO: Claudia Shiffer
WHAT: abito lungo soireé nero Atelier Versace
WHERE: Big Met Gala
HOW: La famosa Top Model (che tutt'oggi lavora mica male nonostante la sua relativamente veneranda età) indossa un abito non troppo facile da portare: giochi di trasparenze e volumi si alternano creando un insieme dal gusto futuristico, abito non facile da portare ma che calza molto bene sulla modella.
ELEGANZA: 8-
ORIGINALITA': 7.5
APLOMB: 8-
VOTO: 8 -
E brava la nostra Claudia che inaugura per bene le pagelle!
in una parola: AVANGUARDISTA-SENZA-TROPPE-PRETESE ( è un'inica parola va detta tutta di fila!! =) )




WHO: Eva Mendez
WHAT:Completo MIU MIU ss 10
WHERE:Moca 30th anniversary gala
HOW:devo dire che l'attrice riesce sempre ad avere un certo "savoir faire" molto apprezzabile, si presenta come una diva ma senza eccedere in superbia. Il completino le sta molto bene e rende un effetto Bon Ton ma non troppo rigido "da suorina", piuttosto chic e movimentato dallo strass e dall'acconciatura molto carina.
Unica pecca? Avrei preferito un sandalo nero e magari una calza comprente.
ELEGANZA: 8+
ORIGINALITA': 7-
APLOMB: 8+
VOTO: 8.5
IN UNA PAROLA: Bon Ton- Chic
WHO: Sandra Oh
WHAT: camicia bianca "vaporosa" (un po' '600), pantalone baggy ma stretto alla caviglia
WHERE: Moca 30th anniversary Gala
HOW: mettiamola cosi': se fosse venuta con il camice della "Christina Young" di "Grey's Anathomy" sarebbe stato meglio, ma molto! Almeno avremmo detto "che audacia!". Beh certo bisogna essere audaci anche per presentarsi con un look da quarto moschettieere senza cappello, ma non direi che sia un bene! Insomma: Sandra, non sei sto' splendore di ragazza ( giusto?) e allora SISTEMATI COME DIO COMANDA! E poi è cosi' poco a suo agio, quelle mani li' cosi'... via via, FUORI! (Ah e trucco da "barbie e l'usignolo"!)
ELEGANZA: 4
ORIGINALITA': 3.5
APLOMB: 3
VOTO: 3.5
IN UNA PAROLA: Dartagnesca

mercoledì 18 novembre 2009

ARBITER ELEGANTIAE: THE NEWEST AND THE MORE INTERESTING BLOG OF TODAY. PRESENTATIONS BY LE_ROBERT,ELSEWHERE AND LE KITSCH!

    Buonasera Gentili Lettori,

    state assitendo alla nasciata di un nuovo Blog. "L'ennesimo", penserete. Vi sbagliate: "Arbiter Elegantiae" non è affatto il solito blog, ma si propone come nuovo luogo fulcro di scambio di opinioni ed informazione sui piu' diversi ambiti di cui gli autori preferiscano parlare. Ognuno di noi ha delle passioni e degli interessi, e sarà un nostro interesse comune pubblicare tali opinioni poichè tutti le possano leggere, apprezzare o odiare come io detesto Francesco Facchinetti. Ognuno di noi è estremamente diverso, e menomale! E dunque diversi saranno i temi da noi affrontati, ma veramente eterogenei! Allo stesso tempo "Arbiter Elegantiae" sara' un blog vivo, mai troppo serio e ieratico, pronto a stupirvi e pronto a travolgervi nel suo turbine di emozioni, anche, perchè no?, frivole e che vi facciano sorridere.

    E QUINDI:

    Squillino le trombe, tromBino le squillo...SEGUITE ARBITER ELEGANTIAE!

    Le_Robert

    Infin del nebuloso Brumaio, posso dichiararmi orgogliosa della nascita dell'Arbiter, delicato faro nella notte della volgarità, simbolo fuori dal tempo di aggraziata e penetrante bellezza. Si unificano le nostre voci in simboli eleganti su una carta virtuale. E' tempo di fuggire dalle finestre di stanze poco ossigenate, è tempo di posare silenziose zampine di gatto, di vibrare!

    Il mio monito è che nonostante questo giuoco letterario che mi divertirò a giuocare, altrove saranno la bellezza e il piacere: sempre così appare quando si cade nella rete incantevole del dubbio.

    Elswhere